RAIO
La natura si materializza in un’architettura effimera costituita da pannelli frangisole che giocano con luci e ombre. Una varietas di essenze lignee a comporre una palette materica disposta in quinte verticali che sembrano muoversi sospinte da una brezza leggera. Un sipario domestico e leggero che lascia fuori il mondo esterno ergendosi quel tanto che basta a definire uno spazio privato e ad indurre un intimo distacco dal reale.
PROFUNDO
Luci e ombre sfumano in un ritmo alternato che trasforma l’immagine fotografica in materia plasmabile. Le campiture apparentemente monocromatiche rivelano una trama di gradazioni e accenti materici che si combinano in un dinamismo architettonico capace di generare una sintesi insolita tra razionalismo e metafisica.
La sagoma ascendente assume la valenza di una scala acustica dove le onde sonore si trasformano in riverberi percettivi che accompagnano lo sguardo verso fughe prospettiche dal potere evasivo.
BURANA
Il bagno inteso non solo come ambiente domestico funzionale, ma come un vero e proprio luogo deputato alla rigenerazione del benessere, assume i connotati di un chiostro domestico i cui archetipi sono disegnati dalla luce e dai suoi riflessi. Un ambito privato e intimo le cui partizioni si fanno evanescenti come superfici impalpabili per consentire una breve evasione fisica e spirituale.