> WALL&DECO’ / 2023
VIVA MAGENTA
Aloni di luce si diffondono nelle pareti come sospinti da una lentissima forza centripeta. Irrorate da una fonte luminosa epidermica le superfici si animano di gradienti cromatici che dilatano lo spettro del visibile e catalizzano lo sguardo verso uno stargate che sembra connettere la dimensione della stanza con un altrove senza tempo. L’effetto decorativo deriva da un’inedito incontro tra la fantascienza dei primi anni 2000 e gli stilemi del Futurismo che combina layer digitale e pittorico in una rappresentazione poetica ad alta saturazione.
PERPETUO
La quintessenza dell’ebanisteria italiana torna a decorare le pareti sotto forma di boiserie cartacea in cui la giustapposizione a intarsio di essenze lignee viene interpretata graficamente in un alterarsi di calde campiture beige e marroni senza soluzione di continuità. L’effetto visivo ricorda un ampio paravento che al tempo stesso arreda e decora. Un sipario optical che attribuisce agli ambienti i connotati di un salottobuono senza tempo dove affiorano atmsofere borghesi fin-de-siècle popolate da giocatori di scacchi e signore eleganti e connotate da un senso di confort intriso dell’odore misto di colonia, tabacco, distillati e caffè.
TRIBUTE TO T
La palette attinge alle costanti cromatiche della riviera adriatica raccontando di vacanze senza tempo e soprattutto senza stagione. Mare estivo e mare d’inverno condividono qui un vocabolario di colori e segni diventato icona.Acqua, sabbia, mosaici, capanne, dettagli architettonici e arredo urbano definiscono uno stile inconfondibile consacrato dal filtro cinematografico di Federico Fellini. Un omaggio alla villeggiatura all’italiana allestita all’interno di una scena tridimensionale che ripropone quell’equilibrio tra umano e naturale, passato e presente, ricordo e tensione al futuro.
MAGNETIKA
Attraverso layer sovrapposti, la parete racconta i processi creativi del vetro cannetè nella metamorfosi dallo stato liquido a quello solido. Sullo sfondo bianco appaiono innumerevoli listelli colorati che si intrecciano come fossero istintivi tratti grafici che viaggiano in tutte le direzioni generando forme e colori inattesi. La visione si anima in un’orditura vibrante dove i filamenti di trama e ordito si radunano in fasci energetici che sembrano accendersi come meteore. Un atto compositivo, al tempo stesso artistico e primordiale, che si ispira alle rassicuranti cromie naturali per indagarne le possibili trasfigurazioni nell’abitare contemporaneo.